Quando, nel 2014, ho aperto Patataridens il mio intento non era soltanto quello di darmi visibilità come scrittrice (anche se ammetto che la prospettiva era allettante). Se avessi cercato la mia esclusiva visibilità avrei aperto un blog personale nel quale raccontare soltanto ciò che faccio, scrivo e penso.
Ma in concreto cosa faccio, scrivo e penso?
Dunque vediamo…
Faccio la cabarettista, scrivo romanzi comici e penso che la comicità femminile spesso non abbia la visibilità che merita.
La mia ambizione era far diventare Patataridens un punto di riferimento per la “creatività comica femminile”.
Ci sono riuscita?
In parte sì, visto che ricevo sempre più frequentemente richieste da parte di scrittrici, attrici e cabarettiste che desiderano far conoscere il loro lavoro.
Approfitto quindi dell’imminente apertura della trentesima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino (hashtag #SalTo30), per segnalarvi il romanzo chicklit di Manuela Chiarottino, scrittrice nonché lettrice di Patataridens.
«Lui è quello perfetto, lui è quello che mi farà sentire veramente donna, sensuale, sicura, ammirata, lui è quello per me. Dev’essere mio, a tutti i costi!»
Avete mai avuto un vestito portafortuna?
Io avevo un paio di orribili mutande verdi la cui bruttezza era assolutamente perdonabile dato che, ogni volta che le indossavo a un esame universitario prendevo 30 e lode. Sì, va be’, ogni tanto dovevo anche studiare, non mi sono limitata a indossare mutande talismano come se fossi alla facoltà di Intimissimi.
Il chicklit di Manuela Chiarottino parla proprio di questo… No, non di mutande, bensì di un magnifico capo d’abbigliamento che la protagonista desidera quanto, e forse più, dell’uomo dei suoi sogni.
Il Mio Perfetto Vestito Portafortuna, edito da La Corte Editore, è una storia leggera, un percorso irto di ostacoli che la protagonista deve affrontare per conquistare l’amore, la realizzazione professionale, ma soprattutto l’abito dei suoi sogni che, proprio come il principe azzurro, non deve necessariamente essere eccentrico e stravagante. Talvolta sono le cose più semplici a farci innamorare, proprio come il sobrio tubino nero che fa palpitare il cuore della protagonista.
La storia vi intriga? E allora fate un salto al #SalTo30, recatevi nel padiglione 2 allo stand de’ La Corte Editore (P42-Q41) per conoscere Manuela e il suo romanzo.
PS: anch’io bazzicherò per i padiglioni del Salone Internazionale del Libro di Torino in veste di scrittrice, blogger, intervistatrice ma soprattutto lettrice.
Venite a trovare i miei romanzi e me medesima allo stand di Golem Edizioni, Padiglione 3stand S 02.
Vi aspetto!